VISITA ALLA COMUNITA' S.PATRIGNANO - 2022


Lunedì 7 Novembre le classi quarte e quinte del nostro istituto si sono recate nei pressi di Rimini per visitare la comunità di San Patrignano, centro di recupero e prevenzione per ragazzi e ragazze con problemi di dipendenze.

Fondata nel 1978, è la comunità più importante d’Europa che ha salvato la vita a circa 26 mila giovani caduti nel dramma della droga, dell’alcolismo o del gioco d’azzardo; si è presa cura di ragazzi minorenni perché non cadessero nel circolo vizioso provocato da questi problemi.

La visita a san Patrignano è durata tutta la giornata: durante la mattinata alcuni ragazzi della comunità hanno fatto da guide mostrando agli alunni la struttura. Paragonabile ad una piccola cittadina, le classi hanno potuto ammirarne la bellezza: si erge, infatti, su un colle dal quale si può apprezzare una vista magnifica sul mare Adriatico e sui vigneti circostanti. Sono presenti anche un campo da calcio, una palestra, in cui vengono svolte le attività sportive e che funge da auditorium, e le aziende che producono autonomamente cibi freschi, vino e articoli d’arredo che vengono esportati in tutto il mondo. Del resto, è proprio in questo che consiste San Patrignano, nel riscoprire la bellezza dello svolgere le attività lavorative e sportive, nel condividere la semplicità della quotidianità, nel collaborare gli uni con gli altri costruendo rapporti veri senza alcuna mediazione (infatti viene assolutamente proibito l’utilizzo degli apparecchi tecnologici), nell’imparare ad ascoltarsi e ad aiutarsi reciprocamente.

Dopo aver pranzato tutti insieme nella sala comune, la conclusione della giornata è stata spesa in un altro punto importante della comunità: il teatro. Qui, i ragazzi che al mattino hanno fatto da guida, hanno raccontato senza alcun filtro gli accadimenti della loro vita che hanno segnato il loro futuro per sempre: la mancanza di un sincero rapporto con i propri familiari, le amicizie sbagliate, il “non sentirsi all’altezza degli altri” sono stati i temi su cui si è riflettuto. Inutile affermare che questo è stato il momento più bello, intenso e commovente della giornata, poiché tutti gli studenti, indistintamente, hanno ascoltato con attenzione le storie raccontate e ne sono usciti arricchiti. Impossibile partecipare da semplici “spettatori” a questa esperienza: la voglia e la necessità di raccontare, la dolcezza e la sincerità dei ragazzi di San Patrignano non possono non coinvolgere chi ascolta e inducono a riflettere su quanto sia importante chiedere aiuto e di quanto si possa essere fortunati ad avere delle persone su cui poter contare ogni giorno.

La dirigente, Lucia Scolaro, esprime la propria soddisfazione per questa esperienza che gli studenti hanno vissuto a San Patrignano e per tutte quelle attività che i docenti fanno e faranno vivere ai nostri studenti arricchendo notevolmente il loro bagaglio culturale e umano.